Nella scelta, la tolleranza di potenza, la flessibilità e il design delle estremità della fibra ottica devono essere adattati al tipo di intervento chirurgico (come la litotripsia o il taglio dei tessuti molli).
Struttura e materiali:
Strato centrale
Materiale: quarzo a basso contenuto di idrossile (SiO₂) o vetro al fluoro speciale (come ZBLAN) per ridurre la perdita di assorbimento della lunghezza d'onda di 2,1 μm.
Diametro: 200–1000 μm, selezionato in base alle esigenze chirurgiche (ad esempio, 365 μm o 550 μm sono comunemente utilizzati per la litotripsia).
Rivestimento: quarzo drogato con fluoro, con un indice di rifrazione inferiore rispetto al nucleo, per ottenere una riflessione totale.
Rivestimento metallico (come rame, acciaio inossidabile): migliora la resistenza meccanica e previene le ustioni da laser.
Guaina polimerica (ad esempio poliimmide, PTFE): offre flessibilità e biocompatibilità.
Trattamento terminale: nudo (contatto diretto con i tessuti) o a punta sferica (disperde la luce, riduce il rischio di perforazione).
Sistema di raffreddamento: alcune fibre ottiche sono dotate di canali di raffreddamento a liquido integrati per prevenire danni da surriscaldamento.
Funzioni e vantaggi del nucleo:
1. Litotripsia efficiente
Effetto fototermico: il laser con lunghezza d'onda di 2100 nm viene assorbito dall'acqua presente nella pietra, generando istantaneamente un'elevata temperatura, causando la rottura e la decomposizione della pietra.
Effetto fotomeccanico: gli impulsi laser generano bolle di cavitazione, che frantumano ulteriormente la pietra attraverso onde d'urto, particolarmente adatte alle pietre dure.
2. Mininvasivo e preciso
Utilizzando l'ureteroscopio/nefroscopio, il calcolo può essere raggiunto attraverso una cavità naturale o una piccola incisione, senza ricorrere alla chirurgia a cielo aperto.
L'energia laser può essere controllata con precisione per evitare danni alla mucosa circostante.
3. Emostasi e vaporizzazione sincrone
Il laser a olmio può coagulare tessuti e vasi sanguigni per ridurre il sanguinamento intraoperatorio.
Vaporizzazione diretta dei tessuti molli, un unico apparecchio per molteplici utilizzi.